domenica 29 novembre 2009

johnny man..!

johnny e le sue bestemmie
dette sorridendo tra una sigaretta e gli occhiali,
é felice sempre
anche quando non vorrebbe,
tra un bar e gli amici,
la donna e il piacere di vivere.

johnny che precede con la parola grande
un nome, un oggetto
l'enfasi del momento migliore.
improvvisamente s'offende per poi gioire ancora
nell'immortale rito di un brindisi,
di un semplice abbandono.

johnny che forse ha capito
e cosí s'arrende, accetta
con serenitá e pazienza.

johnny che gioca alla vita con amore,
ci vuole troppo bene.

johnny innocente, un po' bambino
amico vicino,
unico johnny.

domenica 22 novembre 2009

domani volo

l'uomo che volevo diventare
quello che voglio essere
e chi sono,
svariate persone in contrasto
sostenute dal medesimo io.

e i sogni come stelle
si spengono,
svaniscono,
appaiono di nuovo.

stelle che non indicano mai una strada
ma le illumimano tutte.

stelle che accendono un sorriso,
addolciscono l'attesa,
appagano lacune.

e il sottile strato di insoddisfazione
d'un tratto si strappa
seguendone una in mezzo a migliaia,
per lasciarla scappare aggrappandone un'altra.

rimbalzando a caso
nel nostro spazio eterno.

mercoledì 18 novembre 2009

l'attimo

la sua cattura é un gesto prezioso
perché l'attimo
é di natura fugace,

traspare indispettito,
non muta, si nasconde

lo afferri spaventato,
espiri e fermi il tempo

e giace in ogni cosa,
dai suoni a ció che guardi

appare ad occhi chiusi,
svanisce coi pensieri

cancella le parole,
trasforma un'emozione

placando i desideri ci accoglie
nel piacere armonico di sapersi vita.

Forma e Funzione

ancora,
in preda all'apatia
rapito da uno schermo
e rimpallato da un milione di idee,
pronto a mordere uno stimolo
per sentirmi vivo,
pronto a perdere tutto
e ripartire da zero.

considerando ancora
la rimarcabile comoditá dell'ozio,
quasi provando a vincerla
quasi violando la propria natura.

e di getto i versi
abbandonati alla forma

lasciando a chissá chi
il volubile messaggio.


http://www.youtube.com/watch?v=9qJKxaWb0_A

domenica 1 novembre 2009

cuori violenti

un sorriso indimenticato
i nostri corpi accarezzati dal vento
davanti a noi il mare, una strada verso l'infinito

dolce sensazione di eterno
di tempo immobile, amore interminabile

le labbra si incontrano
a calmare due cuori violenti
raccolti tra risacca e gabbiani

sensazioni di eterno
amore perduto,
ma vivo

É difficile spiegare quando non c'é nulla da capire

Mi é bastato poco, fermarmi, pensare a qualche parola amica, a quattro righe di giornale
e allontanarsi.
Scappare per quanto possibile dall'idea che viviamo per fare soldi, creare benessere,
farsi una carriera.
Un'altro sforzo e staccarsi dall'assuefazione digitale, dall'ossessione per i social media, la tv.
Scappare ancora dai sogni ad occhi aperti.
Ritrovarsi bambino, senza fretta.
Accorgersi di vivere, poi volare per guardarsi da lontano
e provare tenerezza per quello che siamo.

sabato 5 settembre 2009

Deadly Sin No.2(of 8): Gluttony.

Gula)
+ red meat red wine rhum & dark chocolate, no stop
- you possibly turn in a kind of B.I.G. Notorious
ex: big mac large meal with doughnuts and beer at 7.00 in the morning after a vodka party, respectless
music: Aphex Twin 'Come to daddy'

venerdì 4 settembre 2009

Deadly Sin No.1(of 8): Extravagance.

Luxuria)
+ enjoying like an animal
- something might go wrong u get HIV
ex: Line of coke on my naked girlfriend's back in a bathroom during a vodka party. Shameless.
music: Beethoven 9th Symphony

venerdì 7 agosto 2009

qualcosa dovró pur scrivere..

Alle solite..il bisogno primordiale di comunicare al mondo (o a me stesso) che sono ancora vivo, pensante, creativo e geniale.
Vivo l'incubo dell'ottimismo cronico, del sorriso stampato, dei modi gentili.
L'incubo dell'atteggiamento positivo interiore,
e quindi é tutto a posto anche se va di merda.

Finirei qui ma manca il lieto fine
e, obbiettivamente, "merda" non é la parola adatta per chudere.

Suona sgradevole all'udito, gratta sul palato ma fa ridere i bambini.

lunedì 18 maggio 2009

360/9 (il filo invisibile

Non capisco i critici d'arte,
e non capisco chi li ascolta.
Ma quello che davvero mi sorprende
e' che qualcuno li paga.

Giudicare e' diabolico,
giudicare un opera e' stupido.

Il piacere o l'emozione nel guardare, ascoltare, toccare, leggere
sono puramente personali.
Nessuno puo' dire che e' bello, ma piuttosto "mi piace".

L'opera d'arte non si crea e non si valuta.

Rimaniamo incantati dinnanzi ad un qualsiasi insieme di cose
da nessuno inteso come opera.
a volte un solo insignificante dettaglio sprigiona un ricordo
che esplode in emozione e trasporta chissa' dove.

Ognuno crea
nel momento in cui apprezza.

sabato 16 maggio 2009

360/8 (inno all'ispirazione perduta, alla mancanza d'amore di droghe e altro)

inno alla voglia di un tempo,
all'entusiasmo bambino
a un innocenza stupenda

inno a chi corre sui prati
a chi sogna felice
a chi vuole gioire

inno alle anime pure
ad un gioco di legno
da sempre sognato

inno di sogni avverati
perche' mai sognati
da sempre vissuti

note di un posto perfetto
uscite da un piano mai stato suonato.

martedì 12 maggio 2009

360/7

Una partenza folgorante, alzandosi e proseguendo a destra.
Poi la svolta in un rapido cambio di direzione.

Come il settimo dei numeri,
metafora di una vita in continua trasformazione.

In un incessante susseguirsi di eventi che non badano al passato
e rendono imprevedibile il cammino.

Arrendersi all'impotenza delle decisioni,
dei sogni mai realizzati,
degli amori persi,
della mancanza di cose.

Arrendersi
e serenamente vivere ora,

accorgendosi che e' solo un'attimo

ma dura per sempre.

domenica 10 maggio 2009

360/6

il vuoto di una vita vissuta senza amore
si legge negli occhi di persone spente

spente dall'eterno inganno chiamato futuro

360/5

OK, facciamo parlare lei, vediamo cos'ha da dire..
sottofondo jazz FM, birretta sulla destra, un sigaro a sinistra, che non finiro' mai..
lei al centro, tra me e il portatile.
Non ha niente da dire credetemi, e' solo in attesa..

finestra aperta su Londra e sul resto del mondo, un mondo preoccupato sembrerebbe;
l'influenza suina, mio dio,
e le sue 200 vittime in un mese..
mi dispiace porci ma la cara vecchia influenza (quella regolare intendo) ne fa 3000 l'anno
e se la matematica non e' un opinione dovrete darvi da fare.

I media non bastano,
sono abili a creare allarmismi per un paio di mesi e basta.

Mancava da un po' il classico virus pronto a sterminare la razza umana,

e tutto il suo contorno di notizie, esperti che ne parlano e gente con le mascherine in giro per la city.


Quanto vorrei una sigaretta ora..
io e la mia dannata voglia di smettere

w la vida

giovedì 7 maggio 2009

360/4

Tanta voglia di scrivere e niente da dire, un po' come andare a puttane senza preservativo.
Magari improvviso, magari scrivo due righe su quel cazzone di papa (p minuscola voluta) che predica un sacco di merda in giro, scusate le male parole...("papa" intendo)

Non so cos'e', ma sentounaforzadentrocheneancheiosocome, nemmeno la famoso jole me lo sa spiegare. Dev'essere che a trent'anni ci si stufa e si comincia a dire quello che si pensa, a costo di deludere qualcuno..

Non so cos'e', ma ho spesso voglia di parlare di religione, che poi e' bigottismo, del piu' feroce..
Penso a tutta quella gente che perde tempo a pregare, pensando che in qualche modo funziona, che qualcuno ascolta..

A tutta quella gente che abbassa la testa in chiesa in segno di inferiorita', sentendosi colpevole perche' ha peccato.

Scaglia la prima pietra bastardo!

Sono troppo veloce, la schivo.

A tutta quella gente che ha paura di dio.
Che ha paura che dio la punisca.
Che ha paura di bruciare all'inferno.

Ancora non mi e' chiaro cosa siano gli atti impuri..
E' piuttosto generico come comanadamento o sbaglio?

...mmmm.....un atto non puro...
purezza...
perfezione...

che cazzo e' la perfezione...?

Un'altra di quelle inutili parole coniate dall'umano ingegno, parole senza senso, concetti totalmente privi di signifacato.

"significato", "senso della vita", "perché".

Miliardi di specie differenti hanno segnato il corso dell' universo e scommetto che l'uomo e' stato l'unico a chiedersi il perche' delle cose.

Ed e' riuscito a darsi perfino delle risposte...!

E' un guaio..quanto cazzo usiamo il cervello..?

E' uno strumento prezioso, non ne abusiamone please...

amen

domenica 3 maggio 2009

360/3

Un attimo prima della battaglia, chiudersi in una piccola stanza, soli, nudi, assieme all'arma.
Guardarla e sorridendo compiaciuti toccarla, accarezzarla.
Un filo d'acqua, del sapone, ripulire i dettagli.
Un abbondante getto ora, a togliere la schiuma, a ripulire ancora i residui chimici.
Asciugarla appena, lasciandola un po' umida, fredda, pronta.
Sorridere ancora, un pensiero all'obbiettivo. La performance.
Senza paura.
Non si va a morire.