mercoledì 20 gennaio 2010

Il Parassita

Per quale motivo chiamiamo democrazia un sistema basato su UN voto ?
un voto ogni 5 anni, che delega una MINORANZA a prendere decisioni per tutti;

un contenuto numero di cittadini che non conosciamo personalmente, che entrano nelle nostre case solo attraverso i filtri del VIDEO o della CARTA STAMPATA.
Diamo voti come compriamo prodotti, prendiamo decisioni viziate da campagne elettorali basate sul MARKETING, sullo studio del CONSUMATORE.

E cosí si creano 2 comunitá ben distinte: Il POTERE e i VoTanti.

Come possiamo pensare che i primi possano minimamente conoscere le necessitá dei secondi:
come possiamo pensare che le decisioni che prendono (in buona fede o meno) siano al servizio dei tanti quando le differenze sono cosí abissali ?

Quando i primi sono una CLASSE PRIVILEGIATA e i secondi NO.
Quando i primi hanno l'autista e i secondi la scheda carburante.
Quando i primi investono pesante e i secondi hanno il conto in posta.
Quando i primi FANNO E VOTANO LE LEGGI e i secondi possono al massimo ESPRIMERE PARERI.

E sui media é di scena lo show, l'eterna propaganda, il continuo proporsi come soluzione, il "noi siamo meglio di loro".
E noti gli atteggiamenti accattivanti, gli sguardi ammaestratori, la confidenza con le telecamere, la quasi sempre perfetta scelta di tailleur e cravatte.

E un altro show va di scena a Roma: fascisti, comunisti, materialisti, idealisti, capitalisti, centristi, populisti, socialisti, giustizialisti e paraculi
nella bagarre di contrasti, compromessi, sottili bastardate e giochi di potere.

E poi ci siamo noi,
un altro pianeta.

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